CronacaAcqua fantasma dai rubinetti cavesi.

Acqua fantasma dai rubinetti cavesi.

Inserito da (admin), venerdì 12 gennaio 2001 00:00:00

Sembra che dai rubinetti dei Cavesi scorra acqua fantasma! Già, perché proprio ieri, ad un centinaio di utenti cavesi, è arrivato un avviso dal comune che li richiamava a pagare la somma relativa al secondo quadrimestre del '98, una cifra tra le 140 e le 220mila lire, che gli avvisati, ritengono invece di aver già pagato. Le lamentele: «Ci è stata notificata stamattina questo avviso di morosità - protestava ieri la signora Giulia Ruggiero, residente a Via XXIV Maggio - L'ufficio tributi del comune ritiene, a seguito di verifiche che avrebbe effettuato, che non sia stata pagata da me, come da altri residenti della mia stessa zona, la somma relativa al consumo idrico del periodo che va da maggio ad agosto di tre anni fa. Eppure - sottolinea la signora mostrando la ricevuta della bolletta - questo importo (140mila lire) è stato da me versato non appena dall'amministrazione comunale vennero inviati gli avvisi di pagamento». Avvisi recapitati a migliaia di cavesi solo ad ottobre del 1999. «Sulla bolletta - continua la signora - era stata indicata come data ultima di scadenza per il pagamento della stessa, il 30 ottobre '99 essendo stata la stessa inviata solo 20 giorni prima. A distanza, dunque, di oltre un anno dall'avvenuto consumo dell'acqua. E così abbiamo fatto onorando il nostro dovere di contribuenti. Abbiamo tutti pagato entro il 30 ottobre e non capiamo perché adesso rivogliano questi soldi».Proteste anche dalla frazione di S. Pietro, accusando il comune di importunare, impropriamente, i cittadini, per disguidi e problemi di organizzazione che gli uffici competenti, e non i cittadini che invece hanno dato quello che dovevano già tempo fa, avrebbero dovuto risolvere. La medesima situazione, con le stesse richieste di spiegazioni, e le stesse carte fra le mani, si è ripetuta stamani all'ufficio tributi del comune. Ma ormai i ritardi di trasferimenti dagli uffici postali e i vecchi giroconti non effettuati seminano panico fra i contribuenti e fra le mura degli uffici competenti, in agitazione e stracarichi di lavoro.