CronacaAccoltella lo zio, tragedia sfiorata

Accoltella lo zio, tragedia sfiorata

Inserito da (admin), giovedì 27 febbraio 2014 00:00:00

Aggressione domestica e tragedia sfiorata in località San Giuseppe al Pozzo di Cava de’ Tirreni: un ragazzo aggredisce lo zio con un coltello da cucina e poi scappa. Lo scontro è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri in via XXV Luglio, alle porte della cittadina cavese. Il giovane, Vito Tafuri, nato nel 1986 è stato acciuffato poco dopo, a breve distanza dall’abitazione. Lo zio invece è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale metelliano, cui è stata riscontrata la perforazione di un polmone.

Una violenta lite familiare che avrebbe potuto sfociare in tragedia sarebbe alla base dell’aggressione. Intorno alle 16 circa di ieri pomeriggio, il settantottenne, Salvatore Milite, ex-operaio metallurgico in pensione, si trovava nella sua casa a San Giuseppe al Pozzo, il quartiere nord della cittadina metelliana immediatamente al confine con Nocera Superiore, quando - stando a quanto rilevato dagli inquirenti - il nipote, allevato dagli zii nella loro abitazione fin da bambino, si è rivolto allo zio chiedendogli del denaro.

A quanto pare, al rifiuto di quest’ultimo, tra i due è cominciata una furibonda discussione, al culmine della quale il nipote ha estratto dal cassetto un coltello da cucina e ha inferto alcuni fendenti all’uomo. Mentre il pensionato si accasciava a terra in una pozza di sangue, l’aggressore è fuggito con ancora il coltello tra le mani, nella vana speranza di far perdere le proprie tracce. Tuttavia non ci è riuscito grazie all’immediato intervento degli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni.

Gli agenti si sono prontamente lanciati all’inseguimento del giovane fuggiasco e dopo una breve ma intensa ricerca sono riusciti a bloccarlo a poco più di un chilometro di distanza da casa, mentre cercava a piedi di sottrarsi alla cattura. Il giovane, posto in stato di fermo, è attualmente in attesa delle disposizioni della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.

Nel frattempo non si sono fatti attendere i soccorsi degli operatori sanitari del 118, che sono prontamente intervenuti per evitare che la ferita procurata alla vittima della furibonda lite potesse avere gravi conseguenze: infatti, dopo l’aggressione, il pensionato settantottenne è stato immediatamente condotto al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni, in stato di shock. I medici del presidio ospedaliero lo hanno condotto in rianimazione con prognosi riservata.

Valentino Di Domenico - Metropolis

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