CronacaAbel Ferrara protagonista del "Sarno Film Festival", vinto da Luigi Marmo

Abel Ferrara protagonista del "Sarno Film Festival", vinto da Luigi Marmo

Inserito da (admin), lunedì 6 giugno 2011 00:00:00

10 cortometraggi in gara, 3 prestigiosi corti fuori concorso, numerosi registi professionisti, più di mille spettatori. Il tutto condito dal ritorno alle origini di Abel Ferrara. Un vero e proprio trionfo per la I edizione del “Sarno Film Festival”, il Festival Cinematografico tematico incentrato sul mondo dei diritti e delle problematiche sociali. Organizzato dall’Associazione culturale “Il Cantiere dell’Alternativa – Diritti, Cinema e Cultura”, giovedì 2 e venerdì 3 giugno l’evento, alla sua prima assoluta, ha fatto registrare numeri da record presso il Centro Sociale – Archivio Storico del Comune di Sarno (Sa).

Registi in gara provenienti da disparate regioni della Penisola, spettatori che hanno affrontato diverse centinaia di chilometri, una Giuria Tecnica che si avvalsa di importanti nomi della produzione cinematografica italiana e lo strepitoso regista americano, di origini sarnesi, Abel Ferrara: tutti attenti, propositivi e fluidi dialogatori sul tema della Costituzione, o perché no, ripetendo le parole dell’“artista del Bronx”, sul tema «di un’integrazione forse ancora non realizzata», tanto da chiedersi: «ma davvero è cambiato qualcosa dagli inizi del ‘900 ad oggi?»

Il ‘900, l’inizio del secolo scorso, l’epoca delle emigrazioni, il periodo in cui Abele Ferrara, nonno della Guest Star statunitense, partì alla volta del nuovo mondo alla ricerca della fortuna, di una felicità che gli potesse garantire un’esistenza migliore, lontana dalle angustie e dalla miseria del fare quotidiano, ma per poi tornare alle origini, nella sua Sarno, allo scoccare del giovedì nero, al calo della Borsa di Wall Street (1929), prima di tornarsene, ad acque calme e definitivamente, negli Stati Uniti. Scorci di vita, questi, che ora il regista americano, Abel Ferrara, sta cercando di comporre e mettere assieme per il suo nuovo lavoro: “Grandfather”, la pellicola che prende a pretesto la storia del nonno, Abele Ferrara, per comporre una sorta di “affresco di un’epoca” tra emigrazione e la grande depressione, e che il “giurato d’eccezione” ha voluto presentare sul palco del “Sarno Film Festival”, accompagnato dagli “amici” Beppe Lanzetta e Gaetano Di Vaio.

«Accogliere qui a Sarno il grande Abel Ferrara – ha commentato Dea Squillante, Presidente dell’Associazione “Il Cantiere dell’Alternativa – Diritti, Cinema e Cultura” – è stato per noi motivo d’orgoglio. La sua semplicità e la sua disponibilità credo abbiano dato un importante tocco di originalità ed, allo stesso tempo, di rilevanza al “Sarno Film Festival”, che al suo esordio ha voluto focalizzare l’attenzione sulla Costituzione, intesa come la pietra miliare dell’Ordinamento della nostra Repubblica».

Dal titolo “Un Corto sulla Carta”, la I edizione del “Sarno Film Festival” si è avvalsa del forte sostegno del Comune di Sarno: «Si tratta di un’iniziativa nuova per la nostra città – ha affermato il sindaco di Sarno, Amilcare Mancusiche fin dal primo momento come Amministrazione abbiamo deciso di sposare appieno. La sua importanza, oltre dalle tematiche affrontate, è dimostrata dall’elevata qualità dei registi partecipanti, dal forte riscontro di critica e di pubblico e soprattutto dal valore che “esalta”: il patriottismo, il ritorno alle origini, la sarnesità».

«Per il forte impegno sociale e civile nelle opere cinematografiche», nell’edizione d’omaggio alla Carta Fondamentale dei diritti della Repubblica Italiana ed ai 150 anni dell’Unità d’Italia, il sindaco Mancusi ha tra l’altro conferito la Cittadinanza Onoraria al noto regista americano, nonché “giurato d’eccezione”, Abel Ferrara. «Il mio personale ritorno alle radici – ha commentato lo Special Guest del “Sarno Film Festival”iniziato dalle stanze che hanno “cullato” il mio caro nonno Abele e tutti i miei familiari, non poteva trovare compimento migliore se non con il ricevimento di quest’onorificenza che rende il mio cuore pieno di gioia. Ciò che oggi mi ha riportato alle origini è stato proprio il sogno di ricostruire il mio passato e quello di combattere per i diritti e per la libertà».

Tra i 10 cortometraggi in concorso per la I edizione del “Sarno Film Festival”, 3 sono stati quelli premiati. A sbaragliare la concorrenza, aggiudicandosi il Premio “Miglior Cortometraggio”, è stato Luigi Marmo con “Stato Privato”. Votato all’unanimità dalla Giuria Tecnica, presieduta dal produttore napoletano Gaetano Di Vaio, «per il coraggio della scelta tematica, per lo stile personale adottato e per le forti emozioni che ha saputo trasmettere», la pellicola, riproponendo un famoso discorso dell’ex Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, narra della democraticità come valore fondamentale ed insostituibile dello Stato Italiano. Al vincitore, che si è aggiudicato tra l’altro la proiezione del cortometraggio nell'ambito di una sezione ad hoc del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, che si svolgerà nel capoluogo campano nel prossimo mese di novembre, è stato inoltre consegnato un premio di 500 euro ed una targa.

Il Premio Speciale “Abel Ferrara”, consistente in una targa, è stato invece attribuito dallo stesso regista americano a due cortometraggi: “Lo Straniero”, di Alberto D’Agnano e Dario Di Viesto, e “L’audace Viaggiatore” di Marco Paracchini, entrambi accolti da un caloroso applauso dal folto pubblico presente. “Colors” di Gianni Del Corral è stato, infine, il destinatario del Premio “Giuria Popolare” che, composta da 55 persone, ha riconosciuto all’opera sull’integrazione razziale il maggior numero di preferenze.

A fare da cornice alla gara, anche 3 cortometraggi fuori concorso, interpretati da nomi importanti del cinema italiano, che sono stati proiettati nella serata del 2 giugno: “15 Seconds”, diretto da Gianluca Petrazzi ed interpretato da Raoul Bova; “Sposerò Nichi Vendola” di Andrea Costantino e “Domani” di Giovanni Bufalini, interpretato da Beppe Fiorello. «Per noi è motivo d’orgoglio sapere che questi autori e personaggi importanti della cinematografia italiana abbiano letto il progetto “Sarno Film Festival” e deciso di inviare come fuori concorso i loro corti, che tra l’altro s’inseriscono pienamente nella tematica affrontata», ha dichiarato Dea Squillante.

La stessa Presidente dell’Associazione promotrice dell’iniziativa si è detta poi già al lavoro per la prossima edizione: «Stiamo già pensando a quella che potrebbe essere la tematica per la prossima edizione del “Sarno Film Festival”. Dal diritto al lavoro al diritto alla salute: ciò che è sicuro è che affronteremo tematiche di volta in volta particolari in modo da renderle conoscibili e comprensibili attraverso il cinema, la forma di comunicazione ed espressione più valida ed attuale per comunicare tematiche di carattere culturale».

Il “Sarno Film Festival” è stato realizzato in collaborazione con: AperitivoCorto di Milano, Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Pigrecoemme - Scuola di Cinema, Televisione e Fotografia di Napoli e MTN Company, agenzia di comunicazione di Cava de’ Tirreni (Sa). Hanno contribuito all’iniziativa: Claudio Pagano con Soluzioni e Lavoro S.r.l., Graziella Pomodori, Imepa S.r.l., Bennato S.a.s., Trony gruppo Falco S.p.a., Progress Impianti Group S.r.l., New Coming Lavorazioni in Polistirolo, Linea Verde di Giulio Contento - Nocera Inf. (Sa), Hotel Fluminia – Sarno, Ristorante Romano da Pasquale - San Marzano sul Sarno (Sa), Sarno Sport Wagen, Pasticceria Mario e Maria – Sarno (Sa).

Per info e contatti:
Associazione culturale “Il Cantiere dell’Alternativa - Diritti Cinema e Cultura”, Via Matteotti I Traversa n.2, Sarno (Sa). Tel.: 392.9617818; sito web: www.sarnofilmfestival.it; email: ilcantieredellalternativa@hotmail.it

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