CronacaAbbattimenti, ridimensionati i vincoli paesaggistici

Abbattimenti, ridimensionati i vincoli paesaggistici

Inserito da (admin), giovedì 29 luglio 2010 00:00:00

Ieri mattina il consigliere incaricato alla Casa del Comune di Cava de’ Tirreni, Matteo Monetta, ha partecipato al corteo di protesta dei Comitati antiruspe presso la Regione Campania. Ecco le sue dichiarazioni dopo la manifestazione:

“Ieri mattina abbiamo partecipato, come delegazione della città di Cava, alla manifestazione indetta dai Comitati della Casa ed antiruspe che si è svolta per le vie di Napoli e che si è conclusa davanti alla sede della Regione. Personalmente ero stato delegato dal sindaco, prof. Marco Galdi, e dal vicesindaco, assessore al Governo del Territorio, Luigi Napoli, entrambi impegnati in altre attività istituzionali.

Il corteo di protesta era costituito da rappresentanti dei Comitati e da amministratori locali di Comuni in cui il fenomeno dell’abusivismo edilizio è presente ed è una bomba sociale alla luce dei paventati abbattimenti previsti tra settembre ed ottobre. C’erano il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, quello di Sant’Antonio Abate, Antonio Varrone, ed alcuni assessori di Gragnano.

Siamo stati ricevuti al termine della civile manifestazione dall’on. Pasquale Sommese e dall’assessore Marcello Taglialatela, delegato dal presidente Caldoro all’Urbanistica. Abbiamo loro rappresentato le nostre preoccupazioni per affrontare una volta per sempre la questione. Abbiamo chiesto che sia garantito lo stop alle ruspe, che per la provincia di Salerno non è stato previsto dagli ultimi interventi legislativi nazionali.

Dai rappresentanti istituzionali c’è stato promesso un impegno forte per arrivare a seguire la strada intrapresa da altre Regioni come quella siciliana, con la graduatoria delle demolizioni che tenga conto delle reali entità degli abusi commessi. Abbiamo chiesto che ci sia un maggiore impegno nell’abbattere senza perdite di tempo ed indugi di qualsivoglia natura i nuovi abusi edilizi scoperti. Ma l’impegno più importante che abbiamo strappato è stato quello di ottenere entro Natale prossimo che siano ridimensionati i vincoli paesaggistici presenti sul territorio cavese dal 1939”.

Il sindaco Marco Galdi ed il vicesindaco Luigi Napoli hanno già rappresentato queste problematiche ai vertici regionali. Coinvolgendo anche in prima persona l’on. Giovanni Baldi, presidente della Commissione per le politiche giovanili. Il “dramma casa” rappresenta una vera e propria emergenza per la città di Cava de’ Tirreni e tutte le strade percorse finora provano a dare una risposta agli affanni di decine e decine di famiglie metelliane che rischiano seriamente di diventare senza tetto.

Per continuare in questa azione da un lato di impegno contro il proliferare del fenomeno dell’abusivismo edilizio e dall’altro di affiancamento di queste famiglie disperate, il consigliere incaricato alla Casa, Matteo Monetta, sta incontrando le stesse famiglie nel suo ufficio nel Palazzetto dei Lavori Pubblici, in via Corradino Schreiber.

Antonio Di Martino

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