CronacaAbbattimenti, "Casa Sicura" smentisce Matteo Monetta

Abbattimenti, "Casa Sicura" smentisce Matteo Monetta

Inserito da (admin), giovedì 5 agosto 2010 00:00:00

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Luigi Di Domenico, presidente del Comitato “Casa Sicura”, relativa all’articolo (clicca qui per leggerlo) pubblicato su ilPortico.it in data 29/07/2010 e contenente le dichiarazioni di Matteo Monetta, consigliere comunale incaricato alla Casa, sulla manifestazione anti-abbattimenti svoltasi a Napoli il 28 luglio ed alla quale aveva partecipato lo stesso Monetta.

Sotto accusa da parte del Comitato “Casa Sicura”, in particolare, le dichiarazioni di Matteo Monetta relative all’impegno strappato ai vertici regionali di un ridimensionamento a breve dei vincoli paesaggistici sul territorio metelliano. Affermazioni che, secondo il presidente Di Domenico, sono destinate solo a suscitare false aspettative nella “povera gente” coinvolta in questa vicenda. Leggiamo insieme tutta la nota stampa:

“In qualità di rappresentante del Comitato “Casa Sicura”, ho l’obbligo morale di intervenire in merito all’articolo pubblicato da ilPortico.it e riguardante la manifestazione tenutasi a Napoli il 28 luglio 2010 dai Comitati uniti, che sono stati ricevuti, grazie anche alla mediazione telefonica del consigliere regionale dr. Giovanni Baldi, dall’on. Marcello Taglialatela e dall’on. Sommese, il quale, dopo averci ascoltato, ha testualmente detto: «Abbiamo dato mandato ai sindaci di elaborare un mappale tecnico tipologico del territorio per meglio approfondire le problematiche che affliggono tanti Comuni campani ingessati dai vincoli ormai obsoleti e non più confacenti alle realtà attuali. Fin quando non si porrà rimedio alla problematica degli abbattimenti e si adotterà un piano di demolizione, come è stato per il caso della Regione Sicilia e di Siracusa, tante altre case cadranno sotto i colpi delle ruspe».

Quindi, ritornando all’articolo pubblicato da ilPortico.it, niente ha certificato a nessuno di noi sulla risoluzione in breve tempo del problema, tanto meno al sig. Monetta. Tra l’altro, l’on. Taglialatela aveva avuto in settimana un incontro con il sindaco di Cava, prof. Marco Galdi, riguardante la problematica, con la rassicurazione che per fine anno saranno acquisiti tutti i dati dei Comuni interessati e sarà richiesto al Ministero proposto di intervenire con un provvedimento ad acta.

Per quanto riguarda il vincolo in questione, non fu istituito nel 1939 nel nostro Comune di Cava de’Tirreni, bensì nell’anno 1967, ai sensi e per gli effetti della legge 1497 del 1939 con provvedimento legislativo, e soltanto con un analogo provvedimento può essere rivisitato, abolito o ridimensionato.

Lo stesso, durante l’Amministrazione Gravagnuolo, era stato oggetto di discussione dell’on. Edmondo Cirielli e dell’attuale consigliere provinciale e vicesindaco, dr. Luigi Napoli, al Ministero dei Beni Culturali con il Ministro Bondi, il quale in una lettera invitava il Comune di Cava a redigere un’adeguata documentazione del territorio a riguardo, che a tutt’oggi ancora non gli è pervenuta. Ecco perché adesso si stanno adoperando attraverso la Regione Campania con il nostro sindaco, prof. Marco Galdi, il vicesindaco dr. Luigi Napoli ed il consigliere regionale dr. Giovanni Baldi.

Invio questa nota per non creare false aspettative a tanta povera gente, dal momento che da settembre in poi, fino a quando non vi sarà un provvedimento legislativo, le Procure continueranno a chiedere di abbattere la sostenuta casa di necessità”.

Comitato Casa Sicura - Presidente Luigi Di Domenico

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