CronacaAbbattimenti, "Casa Sicura" all'incontro istituzionale alla Provincia di Napoli

Abbattimenti, "Casa Sicura" all'incontro istituzionale alla Provincia di Napoli

Inserito da (admin), mercoledì 16 aprile 2014 00:00:00

Un importante incontro istituzionale si è tenuto venerdì 11 aprile presso la Provincia di Napoli, incentrato sul tema dell’abusivismo edilizio, degli abbattimenti e dei vincoli paesaggistici. Alla presenza di tante autorità, sindaci, magistrati e di una vasta rappresentanza di tecnici, sono intervenuti il Presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, il Governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, i Senatori Carlo Sarro, Nitto Palma e Rosaria Capacchione, l’On. Domenico De Siano ed il Pm Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Il Presidente del Comitato Casa Sicura di Cava de’ Tirreni, Luigi Di Domenico, auspica che per quanto si è discusso sia al Parlamento che in Regione Campania venga trovata una soluzione definitiva nelle prossime settimane, vista l’ampiezza e la delicatezza del tema, che coinvolge oltre 70mila famiglie campane.

Il problema dell’emergenza abitativa dei cittadini è stata la chiave del dibattito sviluppatosi. L’On. De Siano ha auspicato il superamento di qualsiasi logica partitica: di fronte ad un problema “unico” che coinvolge un’intera Regione, non esistono risorse economiche né di tempo. Le abitazioni di poveri cittadini che non hanno potuto secondo un criterio definito costruire la propria ed unica casa di necessità è un diritto che va difeso, perché non è possibile nascondere la compartecipazione e le responsabilità politiche quale causa di questo grave dramma sociale, con interi territori sprovvisti di piani regolatori.

A seguire l’incisivo intervento del Sen. Carlo Sarro, che ha fornito cifre drammatiche dell’abusivismo in Campania: oltre 70mila sentenze di demolizione ed altri 200mila tra procedimenti penali ed amministrativi che non sono stati ancora esaminati. Ricordata la proposta approvata in Senato a firma del Sen. Falanga (D.L. n. 580 del 22/01/2014) con il concorso della quasi totalità dei partiti, nella quale si fissa un ordine di priorità negli abbattimenti, partendo dalle case di speculazione per arrivare da ultimo a quelle destinate all’unica abitazione familiare.

Uno scempio, questo delle demolizioni spietate, che ha visto concorde anche la Senatrice Rosaria Capacchione del PD, che ha ricordato come nella sua zona, Casa Pesenna in provincia di Caserta, il 92% del patrimonio edilizio sia abusivo, mentre ad essere demolite sono solo le abitazioni di poveri cittadini che non hanno possibilità di difendersi con un giudice amministrativo. Un paradosso che diventa ingiustizia nell’ingiustizia per le persone più povere.

La drammaticità e la difficoltà di fronteggiare un problema di così ampia portata sono emerse nell’intervento del Pm Raffaele Cantone, cui ha fatto seguito il Sen. Nitto Palma.

Il Governatore Stefano Caldoro ha parlato di problema normativo e politico, perché inibire il condono alla Campania è stata una scelta insipiente ed ingiusta, a fronte di un diritto di cui hanno beneficiato tutte le Regioni italiane. Attenzione puntata anche sui piani paesistici in merito all’art. 15, che andrebbe rivisto, ma che è bloccato a livello regionale a causa di una parte politica “contraria” e che mina la possibilità di ridefinire i vincoli e le aree che rientrano nella sfera degli Enti locali.

In conclusione, il Presidente del Comitato Casa Sicura, Luigi Di Domenico, rivolgendosi di persona al tavolo delle autorità, al Governatore Caldoro ed al Sen. Sarro, ha chiesto dettagli tecnici sulle successive fasi del disegno di legge in discussione alla Camera ed ha sollecitato il Presidente Caldoro a “forzare” i lavori in Consiglio regionale sui vincoli paesistici e ad avere “coraggio” su questa materia troppo importante per migliaia di famiglie.

Un incontro, dunque, che ha testimoniato quanto sia grande e viva l’attenzione da parte del Comitato Casa Sicura sul problema delle demolizioni, che interessa 3.000 famiglie cavesi, le quali continuano a vivere nel timore di vedersi abbattuto da un momento all’altro il frutto del sacrificio di un’intera vita di lavoro e di stenti.

Comitato Casa Sicura

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