Cronaca«Abbattiamo le barriere!»

«Abbattiamo le barriere!»

Inserito da (admin), venerdì 31 gennaio 2014 00:00:00

«Sono disabile?! No, mi hanno reso disabile nella misura in cui hanno posto le barriere intorno a me». È stato questo il leitmotiv del Consiglio comunale svoltosi ieri sera al Palazzo di Città ed interamente dedicato al mondo delle diverse abilità ed al rapporto con le istituzioni. Abbattimento delle barriere architettoniche, appunto, ma non solo al centro della sessione straordinaria fortemente richiesta dall’Osservatorio cittadino sull’handicap per cercare di risolvere alcune problematiche «che rendono Cava de’ Tirreni ancora una città non per tutti».

Scuola, lavoro e “dopo di noi” hanno rappresentato gli altri punti focali su cui i referenti delle varie commissioni (Anna Ferrara per le Barriere architettoniche, Annamaria Sica per la Scuola, Autilia Avagliano per il Lavoro ed Enrico Apuzzo per “Dopo di noi”) hanno posto l’accento per la realizzazione di un progetto di integrazione massima dei diversamente abili nella vita cittadina.

L’urgente spostamento dell’Ufficio Invalidi Civili, l’usabilità istantanea del montascale al Comune, la completa eliminazione delle barriere architettoniche al Corso Umberto I (con l’eventuale realizzazione di piste in porfido al posto dei sampietrini), l’adeguamento immediato della stazione ferroviaria cittadina, delle scuole e delle farmacie e l’aggiustamento entro due anni degli esercizi pubblici (con il rilascio di una marchio verde di qualità per quelli accessibili da tutti) sono state le richieste esposte a gran voce dalla referente Anna Ferrara.

Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi di Annamaria Sica per la Scuola ed Autilia Avagliano per il Lavoro. L’una ha posto l’attenzione sulla necessità di «migliorare la comunicazione favorendo degli incontri costruttivi, mediante i quali gli studenti sia normodotati che con difficoltà possano realizzare le proprie aspettative di vita», l’altra sull’esigenza di «istituire un capitolo specifico di spesa finalizzato a creare le basi per un reale e concreto inserimento lavorativo delle persone con diverse abilità nella città di Cava de’ Tirreni». In ultimo Enrico Apuzzo ha esposto il bisogno di intraprendere un cammino sinergico tra istituzioni e famiglie al fine di porre le basi per la «realizzazione di una società dove i disabili, in assenza dei propri familiari, possano comunque preservare con dignità i propri diritti e doveri di cittadini».

Altre richieste in materia sono state presentate dal presidente dell’Osservatorio, il dott. Vincenzo Prisco. Tra queste l’incremento dei rapporti con i Vigili Urbani per un maggiore controllo del rispetto delle regole su strade e parcheggi, l’inserimento di un uditore dell’Osservatorio in Consiglio comunale con possibilità d’intervento ma non di voto, un supporto più grande per le attività sportive dei diversamente abili e l’istituzione di un numero telefonico comunale per le emergenze handicap.

Dall’assise comunale non sono mancate, comunque, alcune novità di natura prettamente politica. Dopo la nomina ad assessore di Vincenzo Landolfi, Daniele Fasano è subentrato tra i banchi del parlamentino tra le fila del gruppo “Responsabili per Cava”, il cui nuovo capogruppo è diventato Raffaele Senatore. Michele Mazzeo, in seguito alle dimissioni dal Partito della Rifondazione Comunista, ha costituito il nuovo gruppo consiliare del Partito Comunista, mentre il cavese Vincenzo Maiorino, già segretario comunale di Castellabbate e Giugliano, ha preso il posto della dott.ssa Mailyn Flores.

Michele Lanzetta

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ordine del giorno sulle diverse abilità

A conclusione del dibattito consiliare richiesto dall’Osservatorio per le diverse abilità, il Consiglio comunale, all’unanimità, impegna l’Amministrazione comunale ed il Consiglio tutto, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, a:

1) Istituire un tavolo permanente di concertazione, composto da rappresentanti dell’Osservatorio, dell’Amministrazione e delle Commissioni consiliari competenti, che analizzi puntualmente le tematiche rappresentate nelle relazioni presentate dai Presidenti delle Commissioni dell’Osservatorio, individuando le azioni concrete da porre in essere nel breve, medio e lungo periodo.
2) Avviare concrete assunzioni di categorie protette nel Comune di Cava de’ Tirreni entro il 2014.
3) Dare più spazio alle Cooperative sociali di tipo B, che assumano diversamente abili, nelle politiche sociali, sportive, ecc.
4) Avviare, in accordo con l’Osservatorio, la costituzione di una fondazione, denominata “Fondazione dopo di noi”, impegnando il Comune ad investire in essa, fra danaro e beni strumentali e immobiliari, una somma pari a quella messa a disposizione da privati, associazioni, istituti bancari, ecc.
5) Inserire in tutti i lavori di rifacimento della pavimentazione in cubetti (c.d. sampietrini) apposite piste in porfido, che consentano il superamento delle insuperabili barriere architettoniche rappresentate, appunto, da questi cubetti, che pure rappresentano un elemento di continuità storica e culturale da preservare.
6) Organizzare, in collaborazione fra l’Osservatorio e l’Assessorato alle politiche del lavoro e ai servizi sociali, un incontro con gli imprenditori di Cava sul tema dell’inserimento lavorativo dei diversamente abili.
7) Istituire un numero intestato ad un ufficiale della polizia locale, riservato ai diversamente abili, cui rivolgersi nel caso in cui si verifichino violazioni del codice della strada ovvero altre situazioni che richiedano un pronto intervento.
8) Convocare al più presto la 1^ Commissione consiliare “Statuto e Regolamenti” per proporre al Consiglio una modifica del regolamento consiliare (e, ove necessario, anche dello Statuto), in modo da prevedere la presenza in Consiglio comunale di un rappresentante dell’Osservatorio per le diverse abilità.
9) Convocare periodicamente un Consiglio comunale monotematico per fare il punto sullo stato di attuazione delle azioni di sostegno alla diversa abilità.
10) Presentare, nel prossimo Consiglio comunale, un apposito ordine del giorno, da inviare alle Istituzioni sovracomunali (Provincia, Regione, Stato, Unione Europea), affinché istituiscano o potenzino, se già presenti, apposite linee di intervento e finanziamento per l’abbattimento delle barriere architettoniche e, più in generale, per le politiche di sostegno alla diversa abilità.
11) Impegnare, con apposito ordine del giorno consiliare, l’Azienda Sanitaria Locale a rimborsare il ticket versato per ottenere il contrassegno “H”, ove se ne riconosca il diritto.
12) Avviare azioni nei confronti delle nuove generazioni perché siano educate all’abbattimento delle barriere culturali nei confronti della diversa abilità.
13) Istituire, fin dal prossimo bilancio, un capitolo specifico per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.
14) Destinare il gettone di presenza della seduta odierna nonché l’indennità mensile di carica del Sindaco, del Presidente del Consiglio comunale e degli Assessori che riterranno in tutto o in parte di aderire all’iniziativa, al sostegno delle attività sportive più qualificate poste in essere dalle associazioni di diversamente abili della nostra città.

Il Portavoce del Sindaco, Antonello Capozzolo

Galleria Fotografica