CronacaA "Com&Te" si discute del debito pubblico

A "Com&Te" si discute del debito pubblico

Inserito da (admin), giovedì 26 aprile 2012 00:00:00

Il prossimo appuntamento della VI edizione del Premio e rassegna letteraria “Com&Te” Comunicazione, giornalismo e dintorni si terrà venerdì 27 aprile, presso il Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni, alle ore 18.00, con la presentazione del saggio “La voragine. Inghiottiti dal debito pubblico” degli autori Marcello Degni e Paolo de Ioanna (edizione Castelvecchi).

La voragine di cui parlano gli autori, esperti di pubblica amministrazione e bilancio pubblico, con un passato nella “macchina” che gestisce i nostri conti, è quella del famigerato debito pubblico, che è un po’ come il colesterolo: c’è quello cattivo e quello buono. Il primo è quello che ha superato il limite di guardia ed ha una scadenza molto ravvicinata nel tempo.

Il debito italiano è tra i più alti del pianeta e le conseguenze ricadono sempre e solo sulle classi sociali meno abbienti, mentre i governanti sono liberati da ogni responsabilità politica perché sono i mercati finanziari a chiedere e l’Europa ad eseguire. L’Unione Europea ha, infatti, sacrificato la sovranità dei suoi cittadini più deboli in Grecia, in Portogallo, in Spagna ed ormai anche in Italia alle richieste delle agenzie di rating, i cui verdetti offrono alle istituzioni uno straordinario alibi per la loro irresponsabilità.

Di tutto questo argomentano Marcello Degni, economista Esperto di finanza pubblica e di procedure di bilancio, oltre che Consigliere parlamentare del Senato della Repubblica, e Paolo de Ioanna, Consigliere di Stato e già Capo Gabinetto del Ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Padoa Schioppa, e Segretario Generale della Presidenza del Consiglio del Governo D’Alema.

Secondo gli autori, le prime mosse del Governo Monti non sembrano andare verso la direzione sperata. Le lobby resistono alla manovra e rimane un deficit di equità che ne indebolisce l’intero impianto. Predomina il rigore, mentre lo sviluppo deve ancora intravedersi. E mentre regna la confusione sulle scelte di bilancio, il cancro del debito pubblico divora la solidità del Paese, ripercuotendosi anche sulla stabilità democratica.

Ad intervistare l’autore saranno i giornalisti Marina Santoriello, vice-capo Ufficio Stampa della Provincia di Salerno, ed Angelo Di Marino, direttore del quotidiano La Città.

Comunicazione Premio Com&Te

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