Celebrazioni del 25 aprile, lettera del Comitato Casa Sicura di Cava de' Tirreni

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Celebrazioni del 25 aprile, lettera del Comitato Casa Sicura di Cava de' Tirreni

"Non arrotolerò la bandiera, non l'abbasserò, ma l'alzerò di più perché sono un italiano, un italiano VERO!"

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 26 aprile 2024 07:22:58

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del presidente Luigi Di Domenico del Comitato Casa Sicura di Cava de' Tirreni.

Il 25 aprile a Roma c'è la manifestazione per la fine della guerra, in quel conflitto sanguinoso non ci fu nessun vincitore ma solo perdenti

Un costo enorme di vite umane

Una distruzione delle strutture incalcolabile, per la maggior parte dei sopravvissuti un incubo indelebile

Tutti cercano di aiutarsi uno con l'altro, lo scopo era restare vivi e salvare la casa

Dopo circa 70 anni si ripete il dramma,

cercare di vivere e salvare la casa ma questa volta non è la guerra, non sono i tedeschi, non sono le bombe e lo stato ma le regioni, i comuni, le stesse persone a cui abbiano dato il voto, la nostra fiducia, la possibilità di governarci insieme ad una vita agiata con stipendi da sogno

Vorrei ricordare a queste persone che noi siamo italiani

Abbiamo costruito una casa sul nostro terreno, senza aiuto dello stato e ci è costato più del dovuto, tanto stress e sacrifici che non si possono calcolare

Tanto tempo dedicato e per riprenderci la vita ce ne vorrebbe semplicemente un'altra

La situazione è questa, le persone vengono cacciate fuori dalle loro case, che siano madri con bambini o anziani o persone malate, la situazione non cambia

La casa va giù

Non arrotolerò la bandiera, non l'abbasserò, ma l'alzerò di più perché sono un italiano, un italiano VERO!

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