Storia e StorieGli anni ottanta di Amalfi, Atrani, Ravello e Scala nelle fotografie di Keld Helmer-Petersen

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Gli anni ottanta di Amalfi, Atrani, Ravello e Scala nelle fotografie di Keld Helmer-Petersen

Durante le sue visite, l’obiettivo fotografico fu rivolto anche ad Amalfi, Atrani, Ravello e Scala. Grazie alla Collezione digitale della Biblioteca Reale di Danimarca (Det Kongelige Bibliotek), possiamo ammirare la “Divina” sul finire degli anni ottanta del ‘900.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), lunedì 12 febbraio 2024 12:18:26

di Cava Storie

Keld Helmer-Petersen (1920-2013) è stato un fotografo danese che ebbe buon successo in patria e in ambito internazionale, grazie alle foto a colori realizzate intorno la metà del Novecento.

Il percorso iniziale di Helmer-Petersen fu da semplice autodidatta, in seguito si cimentò con lo studio dell'arte e l'architettura attraverso la fotografia d'autore. Addirittura il libro "122 Farvefotografier - 122 Color Photographs", scritto da Keld e pubblicato a Copenaghen nel 1948, viene, ancora oggi, considerato come un testo pionieristico per la fotografia a colori. Nel 1988 visitò la Costiera Amalfitana e alcuni luoghi viciniori, tipo Paestum, Pogerola e Capri.

La località San Cataldo di Scala, precisamente l'Hotel Palumbo, sarà il soggiorno "amalfitano" e dal "terrazzo" naturale sul golfo avrà modo di scattare una serie di immagini su Ravello, il tratto costiero in direzione Minori-Maiori e viceversa. Durante le sue visite, l'obiettivo fotografico fu rivolto anche ad Amalfi, Atrani, Ravello e Scala. Grazie alla Collezione digitale della Biblioteca Reale di Danimarca (Det Kongelige Bibliotek), possiamo ammirare la "Divina" sul finire degli anni ottanta del ‘900.

Un periodo, molto vicino al nuovo millennio, vissuto e ricordato da tanti ancora in vita; testimonianza di vita amalfitana mediante immagini suggestive.

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