PoliticaNo al nucleare, il Governo centrale come il Gruppo consiliare PD

No al nucleare, il Governo centrale come il Gruppo consiliare PD

Inserito da (admin), mercoledì 20 aprile 2011 00:00:00

A distanza di 10 giorni il Governo centrale segue l’esempio del Gruppo Consiliare PD. Con un provvedimento dice addio definitivamente al nucleare su tutto il territorio nazionale: il programma di realizzazioni di centrali atomiche tramonta ancora prima di vedere la luce.

«Non volendo entrare nello specifico, così come già ho fatto in Consiglio comunale, ritengo la decisone tutta una manovra politica - esordisce il consigliere Pasquale Scarlino - nello stesso tempo però siamo veramente soddisfatti di questo provvedimento. Lo siamo ancora di più quando registriamo alcune dichiarazioni di autorevoli esponenti di governo che si pronunciano per le fonti alternative, come il fotovoltaico o l’energia verde».

Viene spontaneo domandarsi adesso quali siano le reazioni dei vari nostri consiglieri comunali (9 per la verità) che votarono contro l’ordine del giorno del Gruppo Consiliare PD e quindi a favore del nucleare, alcuni anche con un’accorata argomentazione, ad iniziare dal nostro sindaco Marco Galdi, seguito dai consiglieri Del Vecchio, Landolfi, Mandara, Senatore Marco, Senatore Pasquale, Ferrara Clelia, Esposito, Lambiase. Altri 7, compreso il Presidente del Consiglio, Avv. Antonio Barbuti, si astennero, mentre 8 consiglieri votarono a favore: naturalmente i 3 del Gruppo PD (Scarlino, Servalli, Senatore Nunzio), Gravagnuolo, Sorrentino, Mazzeo e 2 esponenti della stessa maggioranza, Assia Landi ed Antonio Palumbo.

«Non abbasseremo la guardia - continua il consigliere Scarlino - perché oltre al nucleare, il 12 giugno saremo chiamati a dire SI’ su altri tre importanti argomenti, due sull’acqua e l’altro sulla giustizia, riguardante l’impedimento a comparire in udienze processuali. Il Gruppo Consiliare PD, unitamente all’intero partito, si mobiliterà affinché, oltre a votare SI’ per tutti i referendum, venga raggiunto il quorum necessario affinché gli stessi siano validi».

Il Consigliere Comunale Pasquale Scarlino (a nome e per conto del Gruppo Consiliare PD)

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