PoliticaLavoro e scuola, le proposte della "Giunta ombra"

Lavoro e scuola, le proposte della "Giunta ombra"

Inserito da Michele Lanzetta (admin), venerdì 14 maggio 2010 00:00:00

Scuola, Lavoro, Sanità, Parcheggi e Progetto Millennio: queste le tematiche affrontate dalla “Giunta ombra” della Federazione della Sinistra nella conferenza stampa di stamani nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città.

Oltre al consigliere comunale ed ex candidato sindaco Michele Mazzeo, con incarico al Commercio, Artigianato ed Agricoltura nella sua iniziativa parallela all’Amministrazione Galdi, erano presenti gli "assessori ombra" Alfonsina De Filippis, con delega alla Scuola ed alla Cultura, ed Alfredo Senatore, con delega a Lavoro ed Attività Produttive.

La prima a prendere la parola è stata la prof.ssa De Filippis, che ha evidenziato la precaria situazione di alcune classi del II Circolo Didattico cittadino, costrette ad essere dislocate presso il “Gaetano Filangieri” in via Biblioteca Avallone.

“È insostenibile la situazione di diversi bambini, costretti a continue rotazioni di classi, causa queste di notevole disagio psicologico principalmente per loro, ma anche per le rispettive famiglie”, ha sottolineato la De Filippis, che ha poi ribadito la ferma intenzione di far rispettare la parola data di affido totale dell’edificio a partire dal prossimo anno scolastico. “Auspichiamo una soluzione a tutela della scuola dell'infanzia, che dia dopo anni di attesa la necessaria stabilità al mondo dell’infanzia cavese. La nostra posizione è accanto alle famiglie di Cava. Chiediamo che la struttura non venga rilasciata all’Istituto Alberghiero, ma ai bambini, come promesso”.

Capitolo lavoro: due le proposte avanzate da Alfredo Senatore. Riattivazione della cassa di resistenza, con l’uno per mille sull’aliquota massima degli immobili sfitti da due anni nella città di Cava, e l'attivazione di una cooperativa alla MAG (Mutua Autogestione) per avviare dei percorsi di credito solidale: “Il MAG è un valido strumento per intervenire nella crisi della società Despar e salvare decine e decine di posti di lavoro all'interno della struttura societaria”.

Ipotesi, quest'ultima, sostenuta anche da Michele Mazzeo: “Bisogna puntare alla creazione di lavoro strutturale e non occasionale. Attiveremo nelle prossime settimane un "servizio telefonico amico" per fornire assistenza alle famiglie che vogliono avviare attività di bed e breakfast e contemporaneamente offrire una soluzione alla carenza di posti letti per il Millennio. Questo servirà anche a sostenere le posizioni di reddito delle famiglie in disagio”.

Non è mancato il riferimento alla problematica dell’ospedale: “Proponiamo che la battaglia pro-ospedale non sia affrontata come una campagna di campanile. È necessaria, anzi doverosa, una collaborazione tra tutti i sindaci della Provincia perché il diritto alla salute va difeso a prescindere, senza fare distinzioni tra cittadini di serie A e di serie B”.

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