Economia e TurismoDe Sio: «Pronto a dare una mano»

De Sio: «Pronto a dare una mano»

Inserito da (admin), venerdì 21 maggio 2010 00:00:00

Continuano a rincorrersi le tante voci sui possibili acquirenti della Cavese, ma per ora nessuno ancora è uscito allo scoperto. L’unico finora ad essersi esposto in prima persona è stato l’ex patron della Nocerina, De Marinis. Il quale qualche settimana fa, prima che la dirigenza consegnasse al sindaco il titolo, confermò di aver avuto un paio d’incontri con i vertici del club e di aver fatto un’offerta (si parlava di circa 300mila euro per tutto il pacchetto), ma di non aver trovato un punto d’incontro. In particolare a causa del problema dei debiti accumulati in questa stagione.

Tutto saltato e la “patata bollente” Cavese rimessa nelle mani del sindaco Galdi. Nei giorni scorsi si sono susseguiti incontri con varie cordate, ma per ora il futuro della Cavese resta nuvoloso. Anche se lo stesso sindaco ha confermato diversi “contatti” con alcuni imprenditori locali e non, lasciando intravedere qualche flebile spiraglio di luce. Per conoscere il futuro della Cavese bisognerà attendere l’evolversi degli eventi.

Intanto, i tifosi aspettano con preoccupazione, ma non restano con le mani in mano. Prosegue spedita l’iniziativa di azionariato, che però da sola non può salvare la Cavese, ma soltanto supportare un’eventuale nuova società. La quale, qualora arrivasse, potrà contare anche sull’appoggio di uno dei massimi esponenti del club metelliano, Elio De Sio. Socio storico e sponsor ufficiale per diversi anni della squadra aquilotta, che come sempre non fará mancare il suo apporto alla propria squadra del cuore.

Nonostante i vari problemi legati alla sua azienda, l’Ortofrutta Cavense, e personali (nemmeno un mese fa è venuta a mancare la sorella), il “tifoso” De Sio è pronto a mettersi di nuovo a fare la sua parte. Del resto, in questi 10 anni è stato un punto di riferimento economico importante per la Cavese, anche se spesso è rimasto nell’ombra, dietro le quinte, lasciando spazio ad altri.

«Nella cordata che in questi anni ha guidato la società sono sempre rimasto dietro il sipario. Ho pensato solo a dare il mio contributo alla Cavese ed a cercare di fare il meglio per la squadra. Non ho mai partecipato all’attività dirigenziale, ma sono sempre stato pronto a dare il sostegno economico quando ce n’era bisogno. Sono molto dispiaciuto per quello che è successo, ma purtroppo tutti stiamo vivendo una situazione difficile e le priorità sono altre. Mi auguro, da tifoso, che arrivi qualcuno a risollevare le sorti della Cavese, perché sarebbe un vero peccato buttare al vento tutti i sacrifici fatti finora. Personalmente, però, posso dire tranquillamente che, se ce ne fosse bisogno, sarò pronto a fare ancora la mia parte e dare una mano all’eventuale nuova società. Rinnovare lo sponsor? Beh, se me lo chiedono, di certo non mi tiro indietro, perché ho sempre fatto la mia parte per la Cavese e se ci sarà bisogno continuerò a farlo».

Andrea De Caro

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