Economia e TurismoCavese, si rivede la luce

Cavese, si rivede la luce

Inserito da Michele Lanzetta (admin), martedì 29 giugno 2010 00:00:00

“L’obiettivo è quello di fissare il tetto del contributo popolare a quota 200mila euro”: lo ha comunicato il sindaco Marco Galdi durante la conferenza stampa tenuta ieri mattina a Palazzo di Città. A poche ore dal termine del 30 giugno continuano gli sforzi e gli appelli dell’Amministrazione comunale per salvare la Cavese dal baratro del fallimento.

La somma andrebbe ad aggiungersi al contributo stanziato dal Comune, fissato a 150mila euro, ed alle quote versate dagli oltre 20 imprenditori che hanno accolto favorevolmente l’appello del primo cittadino di realizzare una mega-cordata cavese.

“Dopo i numerosi contatti di questi ultimi tempi con vari imprenditori nazionali, non andati purtroppo a buon fine - ha spiegato il sindaco Galdi - abbiamo pensato di rivolgerci ad imprenditori della nostra terra. Ad oggi, circa 22 hanno aderito al progetto di finanziare la costituzione della nuova società e salvare, così, la S.S. Cavese, ma contiamo di coinvolgerne almeno un’altra decina. A breve avremo un incontro con tutti gli interessati, i quali, singolarmente, hanno già avuto modo di prendere visione dei libri contabili della società”.

Ammonta a 25mila euro la quota pro-capite di adesione al progetto e l’Amministrazione si dichiara fiduciosa di risolvere l’intera situazione entro la fine del mese, grazie anche al contributo dei cittadini metelliani. “Abbiamo raggiunto sin qui la sorprendente quota di 120mila euro - ha affermato il sindaco - Ne mancano altri 80 al tetto dei 200mila che abbiamo stimato come ottimale. Dobbiamo crederci tutti, ci sono altri che possono e devono contribuire, sempre ovviamente nei limiti consentiti, perché la Cavese è un bene che appartiene a noi cittadini di Cava”.

Grande ottimismo anche nelle parole dell’assessore allo Sport, Carmine Adinolfi: “E’ una battaglia per la città che noi, come Amministrazione, continueremo a portare avanti. L’ottimismo e la fiducia nascono anche dal fatto che tra gli imprenditori che si sono già dichiarati disponibili a sostenere l’iniziativa uno (ndr, di cui non è stato fatto il nome), a titolo personale, si sta già occupando della questione relativa alla fideiussione”.

Buone speranze, quindi, per la tifoseria biancoblù di rivedere ancora, e si spera a lungo, la propria squadra nel calcio che conta. “Tra l’altro - ha confessato il primo cittadino ai microfoni dei giornalisti presenti nella gremita Aula consiliare di Palazzo di Città - mantenere la prima squadra cittadina in un campionato importante come quello della Lega Pro significa anche godere di una considerevole vetrina per i festeggiamenti del Millennio che avremo l’anno prossimo”.

L’auspicio dell’Amministrazione, dei tifosi e della cittadinanza intera, quindi, è che il 30 giugno prossimo possa essere la data di una grande festa.

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