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Cavese sconfitta ed ultima

Inserito da Orlando Savarese (admin), lunedì 22 novembre 2010 00:00:00

Dopo tre mesi la Cavese perde in casa per mano di un Atletico Roma molto attento in difesa e cinico nelle ripartenze. Per effetto del risultato del Barletta, la squadra campana è ultima. I capitolini di Giuseppe Incocciati restano nelle prime posizioni di questa Prima Divisione, favoriti da un Ciofani spietato ed anche dalla scelta non fortunata del tecnico metelliano Rossi di schierare Schetter in non perfette condizioni fisiche, sostituito dopo appena 20 minuti. In particolare la Cavese nel primo tempo ha arrancato a causa delle assenze di Alfano e di Michele Ciano, che hanno scombinato in pratica il centrocampo aquilotto, e nelle ripartenze i romani si sono dimostrati esperti. La chiave del primo tempo è un reparto nevralgico molto più affiatato per l’Atletico Roma rispetto a quanto non dimostri la Cavese: la fase di pressing e di rilancio riesce meglio agli ospiti, diretti da un Romondini animato dall’orgoglio dell’ex.

Al 15’ Chiappara mette in mezzo dalla destra per Daniel Ciofani, che segna in scivolata l’1-0. Barbato, il tecnico in seconda della Cavese, vede Schetter in difficoltà dal punto di vista fisico a causa dell’infortunio dei giorni scorsi e lo sostituisce con Sifonetti. Al 32’ Camillo Ciano interrompe la monotonia degli atletisti con un tiro da lontano ben parato da Ambrosi. Sifonetti entra bene in partita, ma non è fortunato con le sue giocate: al 33’ entra in area, scivola e viene ammonito per simulazione; al 39’ l’esterno calabrese mette al centro un pallone sul quale Ciano e Turienzo si ostacolano. Il tempo si chiude con le proteste dei metelliani perché l’arbitro non autorizza la battuta di un calcio d’angolo allo scadere.

Nella ripresa la Cavese prova la reazione inserendo Lagnena al posto di un evanescente Siano ed il centrocampo risulta più mobile, ma Ambrosi non compie nemmeno una parata. Al 6’ Turienzo su calcio di punizione di Ciano manda la palla alta, mentre al 23’, su lancio lungo della difesa della Cavese, sbagliano Padella ed Angeletti, con Ciano che calcia di destro e non trova la porta. Dopo aver aspettato a lungo il momento giusto, l’Atletico usa di nuovo l’arma del contropiede: al 26’ Romondini calcia da fuori area, Troise tocca la palla che poi arriva a Ciofani, che trova il tempo di saltare Pane per il 2-0. Oltre ad essere sfortunata, la Cavese è anche nervosa: al 40’ Bacchiocchi colpisce a gioco fermo Barrionuevo e viene espulso dall’arbitro Viti. Non c’è più storia ed in vista del derby di Castellammare la Cavese dovrà ritrovare la grinta.

Barbato: «Schetter in campo? Abbiamo fatto pretattica»

A presentarsi in sala stampa per le dichiarazioni del post partita da parte cavese è il tecnico in seconda, Cristoforo Barbato. Non era facile preparare la sfida con l’Atletico Roma con determinate assenze come quella di Alfano e con uno Schetter a mezzo servizio, ma i metelliani ci hanno provato con la tattica.

«Sicuramente è stata una brutta partita. Abbiamo sbagliato a scalare sui tagli dei loro due mediani Franceschini e Chiappara. E poi, quando saliva in avanti il loro terzino sinistro Angeletti, sarebbe dovuto andare in pressing una punta o un centrocampista, per evitare che Bacchiocchi restasse da solo contro due avversari. Questo non c’è stato e la stessa cosa è successa dall’altra parte, infatti il gol lo abbiamo preso dalla destra. Per quello che riguarda invece il gioco, nel primo tempo siamo stati troppo precipitosi perché ragionavamo poco: avevamo preparato la partita in maniera da fare noi possesso palla e cambiare improvvisamente il gioco sulla parte destra loro, dove soffrivano di più. Nel secondo tempo abbiamo cercato di mettere palla a terra, ma non siamo stati incisivi. Anche a centrocampo abbiamo dovuto modificare tutto a causa della squalifica di Alfano, perché Di Napoli e Zampa hanno caratteristiche simili come posizionamento in campo, per cui uno dei due doveva adattarsi in altro ruolo. Per il ruolo di terzo centrocampista abbiamo dovuto scegliere tra Citro e Siano perché nessuno dei due poteva garantire per tutti i 90 minuti, ed anche per questo Zampa e Di Napoli hanno giocato entrambi».

I cambi forzati hanno condizionato la partita ed anche Sifonetti ha accusato problemi nei minuti conclusivi. «Purtroppo Schetter è uscito subito e poi è stato anche espulso Bacchiocchi, dopodiché Sifonetti è rimasto in campo per onore di firma, perché si era fatto male nel finale. Di fatto eravamo in 9». Sul giallo relativo alla convocazione di Schetter, smentita sabato dalla stessa Cavese e poi effettuata ugualmente, Barbato dà la sua spiegazione. «Abbiamo fatto pretattica. La decisione di puntare comunque su Schetter è partita da mercoledì, perché era stato visitato lunedì mattina. Successivamente abbiamo parlato con i medici, i quali ci hanno detto che Schetter poteva essere schierato dall’inizio. Non è che lo abbiamo deciso noi da soli. Abbiamo anche parlato con il giocatore, lo abbiamo lasciato a riposo facendolo comunque allenare con un lavoro di recupero».

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