Economia e TurismoCavese, D'Ottavio nuovo diesse

Cavese, D'Ottavio nuovo diesse

Inserito da (admin), venerdì 29 aprile 2011 00:00:00

Un direttore sportivo ex attaccante per una Cavese che può e deve fare gol. E’ Nicola D’Ottavio l’uomo scelto dal presidente Giuseppe Spatola per ricoprire l’incarico, da lui precisato, di “consulente facente funzioni di direttore sportivo”. Nato ad Agnone, in provincia di Isernia, 52 anni fa, D’Ottavio ha svolto compiti dirigenziali a Chieti, Brindisi e Sassari, ed ora l’incarico con la Cavese per lui costituisce un rilancio. E’ conosciuto come un uomo mercato in grado di creare organici validi spendendo pochi soldi ed il suo ingaggio punta a garantire una prospettiva e gettare le basi per un possibile futuro, specialmente nel caso la società riesca ad assicurare una continuità per gli anni a venire.

D’Ottavio si è presentato nella sala stampa del “Simonetta Lamberti” di fronte ad un discreto numero di persone interessate a conoscere il nuovo consulente di patron Spatola, il quale ha ammesso che seguiva la carriera di D’Ottavio anche quando questi giocava per il Benevento. «Ho detto a Camillo Ciano che può chiedere qualche consiglio anche a D’Ottavio - ha dichiarato Spatola, scherzando - perché è giovane, ultimamente si è un po’ bloccato e deve riprendere a segnare». «E’ chiaro che il momento di difficoltà è enorme - ha detto D’Ottavio - Più di poter aiutare nell’animo un calciatore non posso fare. Quello che può fare molto è l’allenatore, come del resto la piazza. Ci attende una partita importantissima domenica, speriamo che i calciatori siano tranquilli e sereni».

D’Ottavio giunge a Cava fino alla fine della stagione, poi si vedrà. «Per quello che riguarda il mio discorso futuro con Spatola, tutto dipenderà da una serie di fattori: se ci sarà un discorso serio, se ci sarà una situazione normale, io sono qui a sua disposizione. Era da tanto tempo che volevamo lavorare insieme, speriamo che tutto vada bene». D’Ottavio è convinto delle potenzialità che può offrire a livello sportivo Cava de’ Tirreni. «Se sono venuto qui, è perché Cava è una piazza importante, che può dare enorme soddisfazione».

Spatola ha poi confermato che il team manager Giovanni De Cristofaro ha lasciato e che il tecnico in seconda, Cristoforo Barbato, potrebbe passare ad altro incarico, anche perché al momento Dellisanti avrebbe come secondo Patrizio Cotugno. Inoltre il patron ha fatto capire che per la prossima stagione dovrà cambiare qualcosa. «Diciamo che abbiamo posto le basi - ha sottolineato Spatola - per far sì che la Cavese possa continuare il suo cammino. In Prima o Seconda Divisione, occorre che qualcosa cambi. Non si può fare tutto facendo leva su una sola persona. Vorrei che il mio contributo fosse servito a dare una certa continuità: Cava merita una squadra di tutto rispetto».

5 gol alla Berretti, Dellisanti insiste sul 4-3-3

Nessuno stravolgimento per la Cavese in vista della Juve Stabia. Mister Dellisanti ha provato la squadra che domenica scenderà in campo contro la terza forza del campionato, con un 4-3-3 che prevede un centrocampo diverso rispetto a quello sceso in campo con l’Atletico Roma: Di Napoli il perno centrale, ai suoi lati Alfano e Bacchiocchi, quindi D’Amico potrebbe partire inizialmente in panchina. In difesa Sirignano è stato schierato di nuovo accanto a Cipriani, mentre in attacco Schetter a sinistra, Bernardo al centro e Camillo Ciano a destra. I tifosi metelliani hanno fatto capire di aspettarsi molto da Ciano, ormai a secco di gol da ben 15 partite. Ieri la Cavese ha battuto 5-0 la formazione Berretti al “Simonetta Lamberti” con le reti di Cipriani, Schetter, Turienzo, Cusimano ed un autogol.

Orlando Savarese

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