Economia e TurismoCavese, celebrata la "nuova" salvezza

Cavese, celebrata la "nuova" salvezza

Inserito da Andrea De Caro (admin), giovedì 7 ottobre 2010 00:00:00

Nuova conferenza stampa della Cavese a Palazzo di Città. Stavolta assieme al sindaco Marco Galdi c’era quasi tutta la “nuova” società del club. Dal presidente Spatola ai soci Della Brenda e Tanimi per finire con il responsabile del settore giovanile Santoriello ed il dg Maglione. Tema centrale i ringraziamenti per questa nuova salvezza, a poco più di 3 mesi dalla prima. E l’appello affinché altre forze economiche si avvicinino alla società metelliana.

A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino Galdi, che si è detto soddisfatto della risposta dei soci che hanno preso parte alla ricapitalizzazione, dopo il suo appello lanciato qualche giorno fa. «Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno partecipato all’aumento di capitale martedì scorso, portando avanti l’impegno preso nei mesi scorsi. Un ringraziamento particolare lo voglio fare a Spatola, ormai cavese d’adozione, il quale ha dato un contributo economico molto importante che dà respiro alla Cavese e ci lascia guardare con rinnovato ottimismo al futuro. Naturalmente, mi rendo conto che gestire la squadra è un impegno molto gravoso ed a tal proposito mi sento di fare un ulteriore appello agli imprenditori locali e provinciali per dare una mano agli attuali soci. Mi auguro che presto arrivi anche uno sponsor ufficiale sulle maglie e si aumenti il numero di cartelloni pubblicitari allo stadio».

Subito dopo la parola è passata al patron della Cavese, Peppino Spatola, il quale, dopo i ringraziamenti di rito al sindaco ed a tutti gli altri soci, ha voluto ribadire un paio di concetti importanti. «Io sono qui perché sono un uomo che ama il calcio, ma anche perché ho una grande voglia di rivincita dopo tutto quello che ho dovuto passare. Mi sono appassionato alla Cavese, ma ci tengo a ricordare a questa squadra è un bene di tutta la città. Quindi c’è bisogno dell’apporto e del coinvolgimento di tutti per continuare quest’avventura. Capisco che c’è un momento di crisi, ma bisogna superarlo. Io ho dovuto fare ricorso alle mie risorse personali per fare questo salvataggio bis, dopo quello fatto dall’Amministrazione in estate. Ribadisco che le porte della società sono aperte a tutti quelli che vogliono realmente dare una mano e mi auguro che già dalle prossime partite casalinghe ci siano sempre più tifosi al “Lamberti”».

L’appello lanciato dal sindaco e dal patron Spatola era già stato rivolto anche al rappresentante dei tifosi, nonché presidente di “Sogno Cavese”, Francesco Bove. Il quale è pronto a confrontarsi per studiare un progetto comune. «E’ chiaro che c’è bisogno dell’intervento di altri imprenditori e della vicinanza della tifoseria. Siamo pronti a dialogare con tutti e dare vita a qualche iniziativa utile per aiutare la Cavese. Naturalmente prima dovremo confrontarci con la società per capire bene la situazione e quali, eventualmente, sono le loro proposte. Allo stesso tempo posso già anticipare che da alcuni di noi già sono state avanzate diverse idee e spunti, così come anche i ragazzi della Curva “Mari” hanno dato il loro contributo in termini di proposte. E’ nostra intenzione ascoltare e confrontarci tutti per capire bene il da farsi e presentare una proposta completa e pienamente condivisa da tutta la tifoseria. L’altra sera c’è stato solo un altro passo in avanti sul fronte societario, ma c’è ancora tanto da lavorare per garantire un futuro sereno alla Cavese. Questa è per noi l’unica cosa che conta».

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