Economia e TurismoCavese-Casillo, rottura definitiva

Cavese-Casillo, rottura definitiva

Inserito da Andrea De Caro (admin), mercoledì 11 novembre 2009 00:00:00

E’ durato davvero pochi mesi l’idillio tra la Cavese ed il “re del grano” Pasquale Casillo, che ormai ha detto addio a tutti gli effetti alla sua partecipazione nel sodalizio biancoblù. A confermarlo, mettendo così la parola fine sull’argomento, è stato proprio l’ex patron di Salernitana e Foggia. Pasquale Casillo, telefonicamente, non è voluto scendere nei particolari, ma si è limitato a poche, chiare battute. «E’ già stato scritto sui giornali quello che è accaduto tra me e la Cavese, dunque non voglio aggiungere altro. Di questa storia non voglio sapere davvero più niente».

Sono bastati, quindi, pochissimi mesi e qualche “divergenza” di troppo con gli altri componenti della società per “rompere” un assetto societario che in estate aveva fatto sognare non poco i tifosi metelliani. Ora, invece, “Don Pasquale” si è fatto da parte, ma il “progetto Cavese” resta vivo, come conferma il presidente Antonio Fariello: «Quanto accaduto non cambia di una virgola il progetto impostato in estate. Pasquale Casillo è davvero un grande esperto di calcio e la nostra considerazione nei suoi confronti rimane sempre grandissima. Probabilmente le sue idee non erano più in linea con le direttive societarie ed è giusto, quindi, che si sia fatto da parte. Diciamo pure che c’è stata qualche divergenza a livello tecnico. Rispettiamo le sue idee e la sua grande esperienza, però certe situazioni vanno studiate ed affrontate insieme per prendere una decisione comune. La Cavese, del resto, è una creatura della città di Cava de’ Tirreni ed è anche giusto che certe decisioni le prenda chi vive da vicino questa realtà. Noi tutti, prima che dirigenti, siamo tifosi della Cavese, cittadini di Cava ed abbiamo come unico interresse quello di fare sempre il bene di questa gloriosa casacca. Inoltre, siamo un gruppo di amici e tutte le decisioni vengono prese sempre insieme. E nonostante ci sia qualcuno che si espone maggiormente a livello economico rispetto agli altri, non c’è mai stata nessuna egemonia, ma un sano confronto fra tutti. Ammiriamo il grande dinamismo di Casillo, ma si è voluto fare da parte e bisogna rispettare la sua decisione».

Fatto sta che l’addio di Pasquale Casillo pone alcune domande sul futuro societario della Cavese e su quello del direttore sportivo Giuseppe Pavone, che è giunto a Cava quest’estate proprio con Pasquale Casillo. «A livello dirigenziale non cambia nulla. Andiamo avanti così come stiamo con Lombardi e Greco, sperando di continuare a condividere il nostro progetto estivo. Ovviamente la nostra società è pronta ad accogliere a braccia aperte anche altre persone che vogliano fare il bene della Cavese. Difatti, la nostra porta è sempre aperta a tutti, purché ci sia l’interesse a dare lustro alla nostra squadra. Chi, invece, pensa di sfruttare la Cavese per fare soltanto i propri interessi, non troverà mai spazio in questa società. Noi, infatti, non permetteremo mai una cosa del genere perché, ripeto, prima che dirigenti o altro siamo tutti tifosi della Cavese. Per quanto riguarda Pavone, lui è e resta il nostro direttore sportivo. Che poi sia amico di Casillo, questo è tutto un altro discorso, che poco ha a che fare con questa vicenda. Pavone, quindi, continua a lavorare con noi per il bene della Cavese. E’ il nostro ds ed insieme vedremo come operare durante il prossimo calciomercato».

Prevete e Sorrentino tornano in gruppo, Turienzo ancora ai box

Inizia a svuotarsi lentamente l’infermeria dei biancoblù. Tre sono quasi pronti al rientro: Prevete, Sorrentino e Carbonaro già oggi si aggregheranno al gruppo. Turienzo e Rapino hanno bisogno ancora di qualche giorno per ritornare a completa disposizione, ma il peggio è ormai alle spalle. L’unico ancora costretto ai box è Lagnena, tra l’altro influenzato, che nei prossimi giorni sarà sottoposto ad un nuovo controllo ecografico per valutare i tempi di recupero. Gli altri sono tutti abili ed arruolabili per la prossima sfida casalinga col Potenza di Capuano, ad eccezione, ovviamente, del capitano Nocerino, che dovrà scontare l’ultima giornata di squalifica. Dopo la ripresa di ieri, che ha visto gli aquilotti divisi in due gruppi tra piscina e “Lamberti”, oggi seduta pomeridiana sul sintetico di Pregiato.

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