CronacaVallone Lupo, allarme neoplasie

Vallone Lupo, allarme neoplasie

Inserito da (admin), giovedì 15 ottobre 2009 00:00:00

Molti già lo definiscono “maledetto”. Il vallone Lupo, che attraversa la frazione di S. Anna, ed in particolare le località Caselle Inferiori, Superiori e Santa Rosa, costituisce una minaccia seria e reale per la salute degli abitanti della zona? A lanciare l’allarme sono gli stessi residenti.

Nel vallone Lupo, alla fine degli anni ’80, furono sversati illegalmente oltre 150 fusti contenenti rifiuti tossici. Altri 13, invece, furono rinvenuti nel novembre 2003 e poi rimossi, tra l’agosto 2004 ed il gennaio 2005, dagli operatori del Comune e del Consorzio di Bonifica dell’Agro nocerino-sarnese.

La relazione tecnica del chimico Carla Scarabino, stilata dopo un monitoraggio nell’aprile 2005 dello stato dei luoghi, certificò «un livello di contaminazione inferiore ai valori limite accettabili». Ma la preoccupazione della popolazione non è svanita. Molte persone che abitano a ridosso del vallone, infatti, sono state affette negli ultimi anni da neoplasie di vario tipo.

Sorge, dunque, il dubbio: trattasi di una coincidenza o di una conseguenza della vicinanza con il canalone? Il caso è stato, tra l'altro, sollevato nell’ultimo Consiglio comunale dal consigliere di opposizione Vincenzo Lamberti, residente in quell’area.

Immediata è giunta la rassicurazione del consigliere di maggioranza Artemio Baldi, che negli anni ’90, quando era presidente della Circoscrizione di S. Lucia (frazione attigua a S. Anna), si interessò personalmente della vicenda: «È un allarmismo infondato. Il vallone Lupo è stato bonificato: la salute dei cittadini è tutelata».

Rassicurazioni che, evidentemente, non tranquillizzano del tutto la popolazione del posto, a nome della quale il consigliere Vincenzo Lamberti insiste: «Chiediamo una nuova indagine conoscitiva. I residenti hanno diritto di sapere».

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