CronacaTutela degli animali, manifestazione ed intervento comunale

Tutela degli animali, manifestazione ed intervento comunale

Inserito da (admin), lunedì 14 febbraio 2011 00:00:00

Continua l’impegno di Annalisa Della Monica - consigliera delegata alla Tutela degli Animali e da sempre in prima linea in difesa dei loro diritti - per contrastare alcuni fenomeni, come il maltrattamento o l’abbandono indiscriminato degli amici a quattro zampe, che, seppure in forte diminuzione, talvolta si ripetono irragionevolmente.

«Ho proposto in Consiglio di promuovere la tutela e l’assistenza degli animali detenuti dai circhi equestri che inoltrano richiesta di attendamento sul nostro territorio», ha dichiarato la consigliera Della Monica.

L’indagine ha coinvolto questa volta il Circo Orfei, dall’11 febbraio a Cava de’ Tirreni, presso il quale sono intervenuti i veterinari dell’Asl per valutare le condizioni di vita degli animali di quella struttura. All’incontro erano presenti anche la consigliera Della Monica ed il consigliere d’opposizione Polichetti.

«Proprio per rassicurare coloro i quali hanno manifestato domenica contro l’utilizzo degli animali nei circhi - ha concluso la consigliera Annalisa Della Monica - posso affermare che a me è parso che gli animali fossero in ottime condizioni e sono rimasta esterrefatta dal fatto che anche quelli più aggressivi, come le tigri, erano in realtà considerati e trattati dai loro addestratori come animali domestici. Così anche gli elefanti, non legati, ma liberi di muoversi, seguivano i loro padroni come se fossero cagnolini, cercando coccole e lasciandosi accarezzare anche da noi».

Il Portavoce Antonello Capozzolo

La protesta anti-circo del Collettivo animalista

Ieri, domenica 13 febbraio, dalle 16 alle 20, il Collettivo animalista cavese “Venganch’io” ha presidiato pacificamente contro il circo con animali, ospite a Cava de’ Tirreni dall’11 al 14 febbraio. I ragazzi del Collettivo hanno protestato tramite un volantinaggio costante contro l’impiego di animali negli spettacoli circensi.

Attraverso interventi al megafono, hanno cercato di spiegare alle famiglie che, nonostante quello che si vede durante gli spettacoli, gli animali vengono maltrattati già da piccoli durante l’addestramento. Logicamente non potrebbe essere il contrario. Una tigre, un leone, un elefante, non sono predisposti ad eseguire quel tipo di esercizi, ma ci riescono tramite continue violenze e privazioni. Col tempo, impauriti dai loro addestratori, essi diventano docili e pronti a rispettare qualsiasi comando per paura di essere percossi. Molti genitori hanno risposto ai nostri interventi sostenendo la ragione della causa, ma affermando che loro erano lì per accontentare i propri figli. Il Collettivo ritiene che questo sia un pensiero sbagliato, in quanto sin da piccoli i bambini devono avere rispetto per tutte le forme di vita e capire che i veri animali non sono quelli tenuti dietro le sbarre o quelli che imitano il comportamento umano.

La più grande soddisfazione è stata che alcune famiglie, dopo aver letto i volantini ed essersi confrontate con i ragazzi, hanno deciso, nonostante i figli al seguito, di tornare a casa. Solo boicottando questo tipo di spettacolo, potremo ottenere ciò che vogliamo: un circo senza animali, ma fatto di soli e veri artisti umani. Il Collettivo si impegna a continuare la sua opera di informazione e boicottaggio contro tutti i futuri circhi con animali che saranno ospitati a Cava de’ Tirreni e nelle zone limitrofe.

Collettivo animalista cavese “Venganch’io”

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