CronacaTurismo, calano le prenotazioni a causa della variante Delta. Federturismo: «Si prospetta chiusura ancora più rapida dell’anno scorso»

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Turismo, calano le prenotazioni a causa della variante Delta. Federturismo: «Si prospetta chiusura ancora più rapida dell’anno scorso»

«L'estensione dell’uso del green pass può essere una misura utile, anche come spinta a vaccinarsi»

Inserito da (redazioneip), lunedì 19 luglio 2021 11:26:01

«Stiamo assistendo ad uno stallo del ritmo delle prenotazioni perché la gente è in attesa di capire come evolve la situazione dei contagi e non fa programmi». Sono le parole di Marina Lalli, presidente di Federturismo-Confindustria che, in un'intervista all'AGI, ammette tutta la sua preoccupazione sulla stagione turistica alla luce della variante Delta e dell'aumento dei casi Covid-19.

«Siamo molto preoccupati: fino a dieci giorni fa ci preparavamo a un'estate in forte ripresa, ora si prospetta una chiusura ancora più rapida dell'anno scorso, quando i primi stop arrivarono a metà agosto. - prosegue - Se gli investimenti sostenuti per lavorare per 4-6 settimane d'estate si traducono solo in costi, non stiamo più in piedi. Rispetto a perdite del 70% del fatturato dello scorso anno, avevamo previsto di portare a casa questa estate un 50% del 2019, con una crescita del 25% sull'anno scorso. C'è ancora una certa fiducia da parte dei clienti, che attendono gli sviluppi della situazione prima di cancellare le prenotazioni. Ma se dovessimo restituire le caparre come a marzo-aprile 2020 non avremmo più le risorse per andare avanti».

Per Lalli, «l'estensione dell'uso del green pass può essere una misura utile, anche come spinta a vaccinarsi. Ma chi controlla, per esempio, se il lasciapassare è falsificato? La responsabilità non può essere lasciata ai gestori di un'attività turistica».

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