CronacaTruffa dei chilometri scalati: 6 denunciati, tra cui rivenditore di Cava de' Tirreni

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Truffa dei chilometri scalati: 6 denunciati, tra cui rivenditore di Cava de' Tirreni

Il meccanismo delittuoso utilizzato consisteva nel sottoporre il mezzo ad una revisione anticipata anche di un anno rispetto al periodo previsto, andando però prima a ridurre i chilometri percorsi che apparivano sul display della vettura, al fine di venderla ad un prezzo maggiorato del suo reale valore.

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 17 novembre 2021 09:29:08

Al termine di una lunga attività investigativa che ha coinvolto diversi comuni del Salernitano - Salerno, Sapri, Agropoli, Vallo della Lucania, Sala Consilina, Eboli, Battipaglia, Mercato San Severino, Nocera Inferiore e Amalfi - i militari dell'Arma hanno denunciato sei persone rivenditori di auto (tra cui un persona di Cava de' Tirreni) con l'accusa di scalare i chilometri delle auto.

La recrudescenza del fenomeno della truffa dei chilometri scalati è diventata un vero flagello nella compravendita degli autoveicoli usati, in primo luogo per il valore alterato delle vetture proposte come d'occasione, in secondo luogo perché le auto a cui vengono ridotti i chilometri, vendute con questa manomissione, infatti, non verrebbero sottoposti nei tempi giusti ai tagliandi relativi all'effettivo chilometraggio e dunque la loro manutenzione o la sostituzione di parti usurate non avverrebbe correttamente. Un veicolo in circolazione con parti usurate e non sostituite può essere estremamente pericoloso".

Per fronteggiare tale fenomeno criminoso, dal mese di Ottobre 2021 il Comando Provinciale di Salerno ha disposto una fitta serie di servizi mirati alla prevenzione e alla repressione del cosiddetto "lifting chilometrico" su auto usate messe in vendita negli autosaloni della provincia e, nel corso della complessa e articolata attività investigativa i militari dell'Arma hanno controllato oltre 100 rivendite, ai titolari di alcune delle quali è stato contestato il reato di frode in commercio.

Il meccanismo delittuoso utilizzato consisteva nel sottoporre il mezzo ad una revisione anticipata anche di un anno rispetto al periodo previsto, andando però prima a ridurre i chilometri percorsi che apparivano sul display della vettura, al fine di venderla ad un prezzo maggiorato del suo reale valore.

La frode è stata scoperta comparando i dati storici delle revisioni effettuate sulle vetture estrapolati dalla Banca dati della Motorizzazione Civile con il chilometraggio riportato sull'ultima revisione, nonché su quello del display del mezzo oggetto di verifica: in tal modo i chilometri erano del tutto incoerenti con quelli, molto più alti, della penultima revisione. e quelli "ridotti" dell'ultima e la conseguente denuncia per frode in commercio

Al termine delle verifiche effettuate sono state denunciate alle competenti Autorità giudiziarie 6 soggetti operanti nei Comuni di Cava de Tirreni, Castelnuovo Cilento, Tramonti, Olevano Sul Tusciano, tutti titolari di rivendite di autovetture.

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