CronacaRigide direttive anti-abusivismo

Rigide direttive anti-abusivismo

Inserito da (admin), mercoledì 23 giugno 2010 00:00:00

Difendere il territorio e frenare il fenomeno, sempre in agguato e pronto a colpire le nostre vallate, dell’abusivismo edilizio. Con questo spirito e per contrastare in maniera sempre più incisiva il proliferare della piaga del cemento selvaggio, il sindaco della città di Cava de’ Tirreni, prof. Marco Galdi, il suo vice Luigi Napoli, assessore al Governo del Territorio, ed il consigliere incaricato alla Lotta all’Abusivismo, Matteo Monetta, in collaborazione con l’assessore Vincenzo Passa, hanno predisposto una serie di azioni tese a raggiungere tale obbiettivo.

Allo scopo hanno chiesto agli uffici preposti un giro di vite nelle modalità di accertamento degli abusi stessi. Nella “direttiva” indirizzata ai dirigenti Luca Caselli, Giuseppe Ferrara ed Antonino Attanasio si richiede, come previsto per legge in caso di accertamento di opere edilizie realizzate senza titolo, che si proceda al sequestro dei manufatti e di tutte le attrezzature e mezzi di cantiere dell’impresa esecutrice dei lavori ed a segnalare la presenza di allacci ai pubblici servizi (luce ed acqua).

L’apposizione dei sigilli dovrà essere accurata e con opere e recinzioni che impediscano l’effettivo utilizzo dei manufatti e scoraggino, quindi, la prosecuzione dei lavori. A tal proposito l’amministrazione comunale ha inteso potenziare la pattuglia edilizia, che sarà coadiuvata da una squadra di operai del IV Settore, che, su specifica richiesta degli agenti di P.G., interverrà sul posto per predisporre le stesse opere di recinzione ed il distacco degli eventuali allacci abusivi delle utenze comunali.

I controlli non dovranno esaurirsi qui. Gli agenti di Polizia Locale dovranno costantemente monitorare il cantiere oggetto di sequestro al fine di accertare con tempestività l’eventuale violazione dei sigilli e si dovrà speditamente proseguire con l’emissione delle ordinanze di demolizione e, in caso di inottemperanza, all’acquisizione al patrimonio comunale dell’immobile e della relativa area di sedime.

L’Addetto Stampa Antonio Di Martino

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