CronacaRazzia in una ferramenta, è emergenza furti

Razzia in una ferramenta, è emergenza furti

Inserito da (admin), venerdì 6 novembre 2009 00:00:00

In questo periodo Cava de' Tirreni “piace” ai malintenzionati. L’ondata di furti registrata negli ultimi giorni continua a mietere vittime. Nella notte tra martedì e mercoledì è stato attuato l’ennesimo colpo ai danni di un esercizio commerciale.

Nel mirino stavolta il negozio di ferramenta Rispoli, sito in via Vittorio Veneto. I ladri sono entrati indisturbati dalla porta posteriore cui si accede da via De Gasperi, forzando la serratura e distruggendo due lucchetti.

Una volta all’interno, i malviventi hanno praticamente messo a soqquadro il magazzino e portato via alcune chiavi, lampadine, due fesatrici, cioè le macchine per duplicare le chiavi, ed altri articoli. Un bottino del valore di almeno 7mila euro, che lascia forti sospetti sulla natura del colpo.

Ad accorgersi del furto è stato il proprietario della ferramenta, Enzo Rispoli, quando, entrando nel negozio mercoledì mattina, ha trovato tutto sotto sopra.

Gli agenti del Commissariato di Polizia, diretti dal vicequestore Agostino Gallo ed immediatamente allertati dalla vittima, sono giunti sul posto per i dovuti sopralluoghi, alla ricerca di eventuali tracce ed indizi. Riconoscendo la singolarità del caso, non si esclude che il colpo alla ferramenta Rispoli sia stato architettato ad arte e da tempo, proprio con l’obiettivo di rubare le due macchine atte a riprodurre le chiavi, che potrebbero rivelarsi "preziose" per compiere altri furti.

Si aggrava, dunque, il bilancio dei colpi messi a segno nelle ultime settimane ai danni delle attività commerciali. Quello alla ferramenta Rispoli, infatti, è solo l’ultimo episodio di una serie nera che preoccupa non poco i commercianti cavesi. Solo 48 ore prima era stato svaligiato il Bar Tabacchi Massa in via Onofrio Giordano, mentre un paio di settimane fa la stessa sorte era toccata al negozio di articoli da regalo "Dreamland", in via Della Repubblica.

Insomma, ce n’è abbastanza per parlare di una vera e propria emergenza sicurezza. Soprattutto il centro cittadino sembra essere diventato terra di conquista per i malintenzionati: ladri “scatenati”, che agiscono nelle ore notturne, forse guidati da un’unica “mente”.

A ridimensionare, però, l’allarme lanciato dai commercianti metelliani interviene il presidente della Confesercenti, Aldo Trezza: «Bisogna precisare che abbiamo a che fare con balordi e che non siamo di fronte a specialisti che tentano il colpo in una gioielleria o in una banca. Dov’era possibile, hanno scassinato le saracinesche ed hanno portato via spiccioli o qualche articolo. Non credo si possa parlare di emergenza sicurezza».

Galleria Fotografica