Nell’ambito degli interventi effettuati sul territorio dalla Giunta comunale rientra il piano di zonizzazione acustica. Tale strumento, che prevede l’effettuazione in città di rilevamenti con appositi fonometri, ha come obiettivo prioritario la salvaguardia dell'ambiente, e quindi dei cittadini, attraverso azioni idonee a riportare le condizioni di inquinamento acustico al di sotto dei limiti di norma.

Dai risultati è stato possibile suddividere delle zone secondo coefficienti acustici (decibel) omogenei. Le zone più inquinate dal punto di vista acustico risultano l’area a ridosso dell'autostrada A3, ma soprattutto la zona industriale. Tale studio ha evidenziato la necessità di intraprendere misure correttive per prevenire ed evitare danni derivanti dall’inquinamento acustico.

Dei prossimi interventi ha parlato l’assessore all’Ambiente, Germano Baldi: «Per la fascia che affianca l’autostrada abbiamo inviato i dati fonometrici alla Società autostrade meridionali ed abbiamo richiesto l’immediata installazione dei pannelli fonoassorbenti. Nell’ambito del Puc, poi, saranno previsti gli ulteriori interventi per garantire il rientro della città nei parametri».

Tra le zone incriminate rientra anche il centro storico, dove spesso i locali pubblici non rispettano la normativa relativa all’inquinamento acustico.