Il recente incendio a San Cesareo, a Cava de' Tirreni, non ha lasciato indifferente il Comitato Civico Dragonea che, attraverso una nota, ha commentato così il triste accaduto: «Chi controlla che cosa? Il male peggiore dell'uomo, è l'uomo stesso. Come di consueto a prendere di mira è sempre la zona del fiume Bonea, ad un anno esatto dall'incendio che ci è costato 233 giorni di estenuanti disagi per la chiusura della SP75 Avvocatella. Gli interessi di pochi contro i danni permanenti di un intero ecosistema andato in fumo».

La proposta del Comitato: «Qui è necessario ricostruire un senso civico ormai totalmente smarrito. Farsi sentinelle e mai girarsi dall'altra parte e denunciare questi abusi, questi attentati all'ambiente deve divenire la priorità, se abbiamo ancora un briciolo di interesse verso le nostre colline, la fauna, le nostre acque. Da parte nostra massima attenzione, mettiamo avanti il cuore di fronte ad ogni ostacolo. Uniti si vince sempre».

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