CronacaCava de' Tirreni in epoca romana: "Cava Storie" propone al Comune valorizzazione antichi reperti con mostra

Cava de' Tirreni, mostra, Roma

Cava de' Tirreni in epoca romana: "Cava Storie" propone al Comune valorizzazione antichi reperti con mostra

«Possiamo pensare ad un museo civico ben strutturato che possa raccogliere, oltre al periodo Avalanche e Mamma Lucia, anche l’epoca romana e i beni lasciati dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo»

Inserito da (redazioneip), lunedì 19 luglio 2021 14:36:17

Il gruppo "Cava storie", che ha lo scopo di far conoscere a grandi e piccini le bellezze e le vicende di Cava de' Tirreni, specie quelle di cui poco si parla, ha sollecitato, attraverso una richiesta protocollata (n. 202100041377), il Comune metelliano affinché intervenga per valorizzare i beni romani nel complesso di S. Maria al Rifugio.

«Abbiamo richiesto - spiega il gruppo - di cominciare una valorizzazione dei beni romani che rimangono "impolverati" nel complesso di S. Maria al Rifugio; di valorizzare anche i beni fuori dal territorio cavese e relativi all'epoca suddetta; di pensare alla possibilità di una mostra e/o catalogo che meglio posso mettere in luce un periodo che qualche traccia ha ben lasciato.

Non ci aspettiamo di poter rivedere il bene ormai al British Museum di Londra, ma possiamo pensare ad un museo civico ben strutturato che possa raccogliere, oltre al periodo Avalanche e Mamma Lucia, anche l'epoca romana e i beni lasciati dall'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo.

Richiediamo una presa visione del tutto in particolar modo al sindaco Vincenzo Servalli; all'assessore Lorena Iulianoe all'assessore Armando Lamberti».

All'interno della mostra, il gruppo propone di esibire i seguenti beni:

Urna sepolcrale oggi al British Museum di Londra, rinvenuta a La Cava nella zona di Sant'Arcangelo (l'urna potrebbe essere richiesta come prestito o al massimo resa fruibile tramite scatti);

Le monete romane conservate a Napoli e in Cava de" Tirreni ritrovate (anche queste andrebbero richieste come prestito);

La statua romana oggi a Salerno;

L'ara suddetta rinvenuta a Santa Lucia;

La statua acefala suddetta anche lei rinvenuta a S. Lucia;

Le lucerne e altri cocci romani presenti al palazzo di città;

I pezzi romani conservati alla Badia Benedettina;

I vari documenti provenienti dall' Archivio dei Musei provinciali;

Materiale fotografico relativo all'acquedotto, villa romana, colonna di San Francesco, etc.

 

Foto: Prof.ssa Lucia Avigliano e Gaetano Guida

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