CronacaAscea, reati ambientali: scoperte irregolarità in un maneggio e in un villaggio turistico

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Ascea, reati ambientali: scoperte irregolarità in un maneggio e in un villaggio turistico

L’operazione, si inserisce nell’attività di monitoraggio, vigilanza e tutela dell’ambiente che  la Guardia Costiera svolge costantemente nell’ambito delle linee di indirizzo dettate in  ambito regionale, dalla Direzione Marittima della Campania. 

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 11 aprile 2024 10:05:24

Negli ultimi mesi, il personale del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Acciaroli, nel Comune di Pollica, ha intensificato una costante e mirata attività di controllo finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e dei rischi connessi per l'ambiente marino e costiero, scarichi idrici, ciclo dei rifiuti e inquinamento in mare, effettuando i discendenti controlli presso infrastrutture rientranti nel territorio di giurisdizione.

In tale ambito, in località Ascea, è stato esperito un controllo congiunto con personale dell'ARPAC di Salerno e del Nucleo Intervento Tutela Ambientale - O.D.V. di Agropoli, presso un maneggio ove si è riscontrata l'assenza di un adeguato sistema di regimentazione delle acque di dilavamento del piazzale, acque pluviali di copertura dei box adibiti al ricovero degli animali ed area lavaggio degli equini, circostanze palesemente in contrasto con il Testo Unico Ambientale.

Oltre a quanto sopra si contestava l'assenza di documentazione attestante il corretto smaltimento degli effluenti zootecnici.

Sempre in località Ascea è stato esperito un controllo presso un noto Villaggio Turistico al fine di verificare il sistema di regimentazione delle acque bianche e nere. Dagli accertamenti eseguiti congiuntamente a personale ARPAC di Salerno e personale tecnico del Comune di Ascea, si riscontrava un deposito incontrollato di rifiuti oltre ad uno scarico acque di dilavamento piazzali in corpo idrico superficiale, non autorizzato. Per tutto quanto sopra, in considerazione degli illeciti rilevati, al fine di impedire che l'attività illecita accertata potesse protrarsi ulteriormente e portare a conseguenze ulteriori, i titolari delle citate attività sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria ai sensi dell'arto 256 del D.lvo 152/2006 in materia di gestione illecita dei rifiuti, inoltre sono stati impartiti verbali di prescrizioni in materia ambientale per un importo complessivo di Euro 13.000,00 oltre alla contestazione della normativa regionale emessa ai sensi dell'art. 113 c.1 lettera b) D.Lgs. 152/2006 per la quale è prevista una sanzione amministrativa da Euro 1.500,00 fino a 15.000,00.

L'operazione, si inserisce nell'attività di monitoraggio, vigilanza e tutela dell'ambiente che la Guardia Costiera svolge costantemente nell'ambito delle linee di indirizzo dettate in ambito regionale, dalla Direzione Marittima della Campania.

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