AnnunciLegge 269/03, oggi manifestazione a Roma: presente anche Comitato Casa Sicura di Cava de’ Tirreni

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Legge 269/03, oggi manifestazione a Roma: presente anche Comitato Casa Sicura di Cava de’ Tirreni

Si terrà oggi, 27 giugno, a Roma, una nuova grande manifestazione per ribadire l’ingiusta negata applicazione della legge 269/03 convertita in legge 326/03, dichiarata incostituzionale dall'allora governatore della regione Campania Antonio Bassolino

Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 27 giugno 2023 07:19:02

Si terrà oggi, 27 giugno, a Roma, una nuova grande manifestazione per ribadire l'ingiusta negata applicazione della legge 269/03 convertita in legge 326/03, dichiarata incostituzionale dall'allora governatore della regione Campania Antonio Bassolino.

Una delegazione dei comitati campani, inclusi sindaci e avvocati, sarà ricevuti a palazzo Montecitorio. Presente anche Luigi Di Domenico del Comitato Casa Sicura di Cava de' Tirreni che ci ha inviato il seguente comunicato stampa:

"Sono centinaia le manifestazioni sorte da oltre venti anni, e la richiesta alle istituzioni dello stato sono sempre state le stesse, la negata applicazione della legge 269/03 convertita in legge 326/03, dichiarata incostituzionale dall'allora governatore della regione Campania dr. Antonio Bassolino, legge che ha dato la possibilità di sanare gli abusi in tutta Italia, fuorché alla regione Campania per la dichiarata incostituzionalità di Bassolino, nonostante la sanatoria di cui innanzi, utilizzata da tutte le regioni d'Italia, fuorché' dalla regione Campania, un sondaggio fatto dalla sogee nel 2018, la Campania risulta al 5 posto come regione delle costruzioni di prima casa e senza dubbi e ombre di indirizzo speculativo e/o delinquenza. nei fatti e' accaduto che la regione Campania, a governo Bassolino, con delibera della giunta regionale n. 2827 del 30 settembre 2003; il quale dopo l'annullamento della corte costituzionale in sede di conflitto, (c. cost. 28 giugno 2004, n. 199), abbia approvato legge 18 novembre 2004, n. 10, del tutto inibente la procedura sanante della regione Campania, sopravvenne nuova pronuncia della corte
costituzionale del 10 febbraio 2006, n. 49; comportante la diretta applicabilità della normativa nazionale a tutte le regioni che non avessero esercitato tempestivamente la potesta' legislativa, naturalmente anche la Campania unica rimasta a non consentire agli abitanti della Regione Campania di non usufruire della legge 269/03 convertita in legge 326/03; purtroppo, ciò' non consentiva ai campani di mettere in atto una sana e legittima legge dello stato per aver fatto decadere i termini per l'applicabilità" della legge nazionale.

Pertanto riteniamo ancora una volta di portare l'attenzione al nuovo governo in particolar modo al ministro di grazia e giustizia Carlo Nordio non solo per un fatto umano, ma per un fatto di giustizia sociale che per che politiche il cittadino campano viene infangato continuamente di indegni offese distruggendo il diritto della democrazia e la pari dignità' degli uomini, distruggendo, e mettendo per la strada bambini, diversamente abili e milioni di famiglie".

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